Visualizzazione post con etichetta Diana Vreeland a Venezia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Diana Vreeland a Venezia. Mostra tutti i post

giovedì 29 marzo 2012

In gondola con Diana Vreeland

Pochi sanno che la temuta direttrice di Vogue america si chiamava Diana Vreeland, una donna piccolina, non troppo bella ma caratterizzata da una classe innata; cavalcò il mondo ad un ballo al Saint Regins Hotel in un abito bianco merlettato di Chanel, bolero e rose rosse nei capelli. Il Rosso per lei era un colore che non dava mai sull'arancio, era un rosso intenso, ribattezzato poi " fire" dalla stessa Chanel. Proprio questo ballo le valse il posto da capo redattrice di moda a Harper's, dove cominciò una rubrica in cui consigliava cose stravaganti, uno passato alla storia era di lavare i capelli del proprio figlio con dello champagne avanzato da un party. Fu la prima a creare del vero e proprio giornalismo contemporaneo, prima della Wintur e della Sozzani.
Proprio lei assunse l'allora giovane Anna Wintur da Vogue, infatti, negli anni 70 la giovane Anna si presentò ad un colloquio con l'oramai più che sessantenne Diana e alla domanda " che ruolo vorrebbe ricoprire   nel nostro giornale? " Anna rispose  senza esitare e con un tono molto freddo - il suo.

Allure di Diana Vreeland, il manuale scritto dall'artista.
Palazzo Fortuny Venezia